Strutturare un buon funnel è importante per far crescere la popolarità di una società e per trovare nuovi clienti, ecco perché un esempio di funnel per il web marketing può aiutarti a crearne uno ideale per la tua attività.
Gli esempi di funnel (come un funnel lead generation; funnel inbound marketing ecc…) presentano tutti alla base alcuni concetti comuni: farsi conoscere, acquisire contatti, portarli a fidarsi e convertirli in clienti.
Molto importante è però avere ben a mente un esempio di funnel chiaro, adattabile a ogni esigenza, perché creare un funnel con la giusta struttura aiuta a raggiungere gli obiettivi posti in partenza. Come costruire un funnel che funzioni?
Scopriamo insieme un esempio di funnel efficace, da applicare alla lettera per ottenere ottimi risultati!
Esempi di funnel: come funziona?
Il funnel è letteralmente un “imbuto”, nel quale saranno inseriti contatti successivamente trasformati – seguendo una determinata strategia – in possibili clienti e infine in clienti paganti. Come funziona questa strategia?
Un buon funnel inizia con una landing page sulla quale approderanno i primi contatti. Attraverso un lead magnet, coloro che desiderano saperne di più, lasceranno i dati, che finiranno in una mailing list. Partiranno poi una serie di email mirate, che serviranno per profilare meglio i contatti e smuovere la curiosità di quelli più interessati.
Saranno loro a ricevere informazioni più accurate e poi a trasformarsi in buona parte in clienti paganti. Vediamo ora un esempio di funnel, studiando accuratamente la sua struttura.
Esempio di funnel: come strutturare un buon funnel di vendita
La struttura del funnel passa attraverso obiettivi e fasi. Se si vuole ottenere qualche risultato è bene non distaccarsi dalla strategia necessaria a raggiungere i giusti risultati. Partiamo!
Primo passaggio: analizzare il pubblico potenziale
Meglio si conoscere il proprio pubblico, più il funnel di vendita avrà successo. Ricordiamoci che il funnel è una strategia di marketing mirata, verso le persone che sono realmente interessate a un prodotto o a un servizio.
Secondo passaggio: attirare l’attenzione
Un buon funnel di vendita può definirsi tale quando attrae le persone, con contenuti di valore per il possibile pubblico. In questa fase si possono scegliere contenuti organici – social media o blog – oppure contenuti derivanti da sponsorizzate che conducano il pubblico a delle informazioni importanti, utili a far crescere la consapevolezza dell’azienda.
Terzo passaggio: landing page
Un buon esempio di funnel marketing è sempre dato da quelle strategie che comprendono una parte di pubblicità a pagamento – su social e/o motori di ricerca – e che sfruttano il potere di una landing page.
Una pagina che informi sul prodotto o servizio e la possibilità, per chi vi “atterra”, di lasciare i propri contatti in cambio di qualcosa.
Può essere l’iscrizione a una newsletter, ma anche un ebook gratis, un webinar, un prodotto informativo.
Quarto passaggio: la campagna di email marketing
Senza questa campagna, il funnel di vendita si ferma. I dati raccolti andranno sfruttati per una buona campagna di email marketing, che informi, attiri, convinca con le giuste parole, idee e promozioni, i contatti a chiedere maggiori informazioni e a voler proseguire il percorso.
Nell’esempio di funnel che stiamo facendo, questo passaggio è forse uno dei più importanti. E’ il momento di tenere alta l’attenzione e convertire i contatti in possibili acquirenti.
Quinto passaggio: restare sempre in contatto
La campagna non deve fermarsi, i contatti vanno invogliati con ulteriori informazioni, sconti, coupon, contenuti interessanti. Non vanno lasciati soli o si dimenticheranno del prodotto offerto e tutto sarà stato inutile.
Se sei interessato alla realizzazione di un funnel per la tua attività scopri il: Funnel Marketing Formula. Contattaci per una consulenza! In questo modo potremmo lavorare insieme alla tua strategia di inbound marketing.